Alcuni utili consigli per intolleranze alimentari

Una torta veloce e delicata...

 

Ingredienti:

250 ml di acqua,

230 gr di farina 00,

20   gr di cacao amaro in polvere,

30   ml di olio di semi,

160 gr di zucchero,

1     bustina di lievito per dolci,

1     bustina di vanillina.

 

Procedimento:


Accendete il forno a 180°. In una ciotola versate l’acqua e l’olio e lavorateli per una decina di secondi con le fruste elettriche. Aggiungete la farina, il cacao amaro in polvere, lo zucchero, il lievito, la vanillina e lavorate nuovamente con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto omogeneo.Versate il composto della torta all’acqua al cacao in una tortiera circolare da 24 cm di diametro rivestita da carta forno o imburrata ed infarinata. Infornatela per una trentina di minuti, fate sempre la prova stecchino per verificare che la torta sia ben cotta internamente. Una volta pronta, fate raffreddare la torta all’acqua al cacao, dopodiché sformatela e spolverizzatela con dello zucchero a velo.

 

Un dolce veloce, leggero, delizioso...

Ingredienti:

250  ml di acqua,

230  gr di farina 00,

30    ml di olio di semi,

150  gr di zucchero,

1     bustina di lievito per dolci,

1     bustina di vanillina,

       la scorza grattugiata di un limone.

Procedimento:

accendete il forno a 180°. In una ciotola mescolate l’acqua insieme all’olio di semi, in un’altra ciotola mettete la farina, lo zucchero, il lievito, la vanillina, la scorza grattugiata di un limone e mescolate bene. Unite tutti gli ingredienti e mescolate velocemente con le fruste elettriche fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Versate il composto della torta all’acqua in uno stampo circolare da 24 cm di diametro imburrato ed infarinato, livellate bene ed infornate per 30/35 minuti circa, mi raccomando prima di estrarre il dolce fate sempre la prova stecchino, purtroppo i tempi di cottura non sono uguali per tutti i forni. Una volta cotta sfornate la torta  e fatela raffreddare, dopodiché, spolverizzatela con abbondante zucchero a velo e gustatela.

Consiglio:

Per la buona riuscita di questa torta molto importante è la lavorazione del composto con le fruste elettriche che deve essere assolutamente liscio privo di grumi. Molto importante e' anche la cottura che deve essere assolutamente perfetta perche' altrimenti il dolce potrebbe risultare appiccicoso.

 Dei quadrotti dolci e gustosi...

 

Ingredienti:

200  gr di farina 00

250  gr di zucchero semolato

300  ml di latte in polvere

100  gr di cacao amaro in polvere

100  gr di uvetta 

1     pizzico di cannella in polvere

50   gr di farina di cocco

1     bustina di lievito per dolci

       zucchero a velo e cocco disidratato per la guarnizione

Procedimento:

Accendete il forno a 180°, mettete le uvette in una tazza d'acqua fredda per farle ammorbidire un po'.
In una terrina amalgamate la farina setacciata, lo zucchero, il lievito e il cacao, aggiungete la cannella, il cocco disidratato e mescolate bene. Versate il latte a temperatura ambiente, a filo, sempre mescolando. Aggiungete l'uvetta dopo averla strizzata molto bene e lavorate per ottenere un composto omogeneo e abbastanza denso. Imburrate ed infarinate uno stampo quadrato 22x22 , versateci il composto ed infornare a 180 °C per circa 40 minuti. Prima di estrarre il dolce dal forno controllatene la cottura, dopo di sfornatelo e guarnitelo con dello zucchero a velo e cocco disidratato. Tagliate il dolce a quadretti solo da freddo e gustatelo.

Una ricetta dedicata a tutti coloro che sono intolleranti alle uova

 

Ingredienti:

Per il lievitino:

25   gr di lievito di birra in cubetto

125 ml di latte 

50   gr di farina manitoba

50   gr di zucchero

Per l'impasto:

200  gr di farina manitoba

250  gr di farina 0

100  gr di zucchero semolato

80    gr di burro

        la scorza di un limone grattugiata

125  ml di acqua tiepida

Per la decorazione:

       zucchero a velo o zucchero semolato

 

Procedimento:

Setacciate la farina in una ciotola preferibilmente di vetro ed unite lo zucchero. Versate il lievito sciolto nel latte tiepido nel miscuglio di farina e zucchero, mescolate accuratamente per evitare la formazione di grumi, coprite con un foglio di pellicola trasparente e lasciate riposare il lievitino in un luogo tiepido (es. forno spento) per un'ora circa. Trascorso il tempo necessario, iniziate con la preparazione dell’impasto principale setacciando la farina manitoba e la farina 0, unendo al centro il  burro morbido a temperatura ambiente, l'acqua tiepida, un pizzico di sale fino e lo zucchero. Aromatizzate il composto con la scorza grattugiata di un limone biologico. Unite a questo punto il lievitino (che nel frattempo si sarà gonfiato) e mescolate energicamente prima con il cucchiaio di legno, poi a mano, fino ad ottenere una pasta morbida e liscia. Mettete la pasta in una ciotola, coprite con un foglio di pellicola trasparente e lasciate riposare il tutto in un ambiente tiepido per 2 ore o fino a quando l’impasto avrà triplicato il proprio volume. Anche in questa fase vi consiglio di posizionare il composto nel forno spento intiepidito leggermente in precedenza. Sistemate l’impasto lievitato sulla spianatoia e stendete la pasta con il matterello fino a formare un rettangolo oppure un cerchio dallo spessore di 6-7 mm. Foderate 2 teglie da forno con l’apposita carta oleata. Con un taglia-biscotti rotondo dal diametro di 7 cm ricavate tanti dischetti. Sistemate la metà dei dischi ottenuti sulle piastre da forno, mantenendo una certa distanza tra l’uno e l’altro. Farcite ogni dischetto con un cucchiaino di marmellata di albicocche o del gusto che preferite e spennellate leggermente i bordi scoperti con dell'acqua. Coprite la base farcita con un altro dischetto di pasta, premendo leggermente lungo i bordi per facilitarne l'adesione. Lasciate lievitare nuovamente i bomboloni in forno tiepido, ma spento per circa 30 minuti, dopo di che estraete la teglia dal forno cercando di evitare sbalzi di temperatura mentre aspettate che l'olio per friggere raggiunga la giusta temperatura dopo di che friggeteli in abbondante olio fino a che non si saranno dorate da entrambe le parti, sgocciolateli bene e rotolateli sullo zucchero semolato o a velo a seconda dei gusti,

Curiosita'

La farina di manitoba "propriamente detta" si ottiene dalla macinazione di un tipo di frumento coltivato nelle regioni settentrionali dell'America e nel Canada meridionale, territori un tempo colonizzati dall'omonima tribù di "pellerossa"; spesso, si utilizza impropriamente il termine "manitoba" per indicare una farina ottenuta diversamente ma con caratteristiche sovrapponibili.
La farina di manitoba è uno sfarinato che si ottiene da una specie di grano detta Triticum aestivum, un frumento semi-duro noto per l'elevato contenuto in glutenina e gliadina. Questi due peptidi, se attivati dall' acqua, originano il glutina, una proteina reticolare ed elastica che ingloba i gas della lievitazione permettendo la "crescita" degli impasti, con formazione delle tipiche bolle apprezzabili nella struttura spugnosa del pane e di altri prodotti lievitati.

Ogni farina contenente glutine, se impastata con acqua, acquisisce un certo livello di "FORZA" (parametro ottenuto dalla correlazione tra indice di tenacità e indice di estensibilità); tale caratteristica rappresenta la proprietà più importante della farina e si valuta mediante l'inquadramento in una scala numerica (W) che va da <90 a circa 370. La farina di manitoba si presta come base di pasticceria per dolci a lunga lievitazione e ricchi di grassi, al contrario, le farine più deboli (oltre a possedere una minor concentrazione di glutine) subirebbero l'effetto "indebolente" dei grassi sulla "maglia glutinica elastica", a discapito della lievitazione.

Un dolce senza...davvero buono

 

Ingredienti:

  

180 gr di farina di riso

100 gr di zucchero bianco

60   gr di margarina

350 gr di carote

40   gr di mandorle

3     cucchiai di amido di mais

4     cucchiai di liquore all'amaretto

1     bustina di lievito per dolci

2     arance

       zucchero a velo.

Procedimento:

Lavate le carote, sbucciatele, sminuzzatele finemente utilizzando il mixer, versatele in una ciotola e aggiungete la margarina ammorbidita, la buccia delle arance, l'amaretto, lo zucchero e mescolate molto bene per amalgamare i vari ingredienti. Passate le mandorle nel mixer fino a renderle simile ad una farina, spremete una delle due arance e versate il tutto nella terrina dove avete messo in precedenza le carote. Con un setaccio passate insieme la farina di riso, l'amido di mais ed il lievito adatto per i celiaci, aggiungendoli piano piano al resto degli ingredienti, fino ad ottenere un impasto molto consistente. Se risultasse liquido, aggiungete della farina di riso. Con un po' di margarina ungete una teglia da circa 22 cm, spolveratela con della farina di riso, quindi versatevi l'impasto, pareggiandolo e spargendolo fino ai bordi con l'aiuto di un mestolo. Cuocete in forno ventilato a 180° per circa mezz'ora. Lasciate raffreddare e servite il dolce con dello zucchero a velo...

Sottocategorie

Senza lattosio

Celiaci

Senza uova

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