Le scottature:
Con la cottura a microonde é il cibo a scaldarsi e non il contenitore, tuttavia, dopo qualche minuto, il calore viene trasmesso dal cibo al contenitore che quindi puó scottare. Il pericolo maggiore é comunque rappresentato dal vapore che si puó formare soprattutto all'interno di contenitori chiusi; prestate quindi molta attenzione quando si toglie il coperchio ad un contenitore. A volte puó capitare che un alimento abbia raggiunto una temperatura superiore di alcuni gradi a quella di ebollizione ma la sostanza rimane liquida e quando si afferra il contenitore per estrarlo dal forno, l'ebollizione potrebbe iniziare in modo esplosivo e potrebbe essere causa di gravi ustioni.
Mai manometterlo:
Più di ogni altro elettrodomestico, il forno a microonde presenta gravi insidie al suo interno ed é assolutamente da evitare l'apertura ed ogni tentativo di riparazione se non effettuati da tecnici specificamente preparati. Le fonti di pericolo sono principalmente due: La presenza di un grosso condensatore che potrebbe mantenere una carica elettrica ad alta tensione in quantità letale anche per lungo tempo dopo lo spegnimento dell'apparecchio. Normalmente allo spegnimento questa energia si scarica sul magnetron (valvola termoionica, tubo a vuoto, ad alta potenza destinata alla produzione di microonde non coerenti) in una frazione di secondo, ma ció non é sempre certo, soprattutto nel caso di apparecchi guasti. L'emissione di microonde all'esterno dell'apparecchio puó essere causa di ustioni e opacizzazione del cristallino con conseguente formazione di cataratta e cecità. Normalmente il portello del forno incorpora speciali interruttori di interblocco che spengono immediatamente il forno in caso di apertura. Per nessun motivo questi interruttori devono essere esclusi o manomessi e non si deve fare funzionare il forno in assenza dei pannelli di chiusura o se il portello di chiusura é rotto o comunque difettoso.
Emissione di radiazioni:
Molte persone sono preoccupate dall'esposizione alle microonde in prossimità di forni a microonde accesi; ma da molti anni tutti i modelli di forni a microonde in commercio hanno una schermatura metallica sia all'interno del forno (la camera di cottura é sostanzialmente una gabbia di Faraday, sistema costituito da un contenitore in materiale elettricamente conduttore, o cavo conduttore, in grado di isolare l'ambiente interno da un qualunque campo elettrostatico presente al suo esterno, per quanto intenso questo possa essere, che impedisce la fuoriuscita di microonde) sia all'apertura anteriore del vetro. Negli Stati Uniti il limite di emissione di radiazioni é di 1 mW/cm2 a 5 cm di distanza da un forno nuovo (per un forno usato il limite sale di cinque volte). Difficilmente un forno eccede questo limite. Come confronto, un telefono cellulare GSM puó emettere 1 W a 1800 MHz, il che produce un campo di 2 mW/cm2 a 5 cm. Tentare di verificare l'effettiva schermatura di un forno a microonde attraverso un telefonino non é significativo: un telefonino é infatti costruito per ricevere i segnali a distanze dell'ordine della decina di km, ed ha quindi una sensibilità elevatissima, perció non é sorprendente che squilli dentro al forno chiuso.
Riepilogando:
Il forno a microonde utilizza un generatore a magnetron per produrre microonde alla frequenza di circa 2,45 GHz per cuocere il cibo. Il riscaldamento e la conseguente cottura è dovuto al fatto che le microonde causano un aumento dell'energia rotazionale delle molecole di alcune sostanze e in particolare dell'acqua. Le molecole dell'acqua infatti hanno un momento di dipolo elettrico che ha la stessa energia delle microonde. Dato che la materia organica è composta in prevalenza di acqua, il cibo può essere cucinato facilmente con questa tecnica.