Alcuni utili consigli per intolleranze alimentari
Ingredienti:
100 ml di panna,
10 gr di miele di acacia,
100 gr di farina 00,
120 gr di zucchero,
1/2 bacca di vaniglia.
Procedimento:
in un contenitore mescolate la panna ed il miele, unite poi lo zucchero e i semini di mezza bacca di vaniglia. In alternativa potete aromatizzare con la scorza grattugiata di mezzo limone. Mescolate con cura ed incorporate lentamente la farina, un po' alla volta, cercando di ottenere un composto omogeneo e spumoso. Rivestite con la carta da forno la placca del forno, versateci il composto ed infornate a forno caldo a 200° per 5 minuti circa, non di più, altrimenti il dolce perderà tutta la sua morbidezza. Una volta cotto estraete la teglia dal forno e togliete immediatamente il dolce dalla teglia per evitare che con il calore di quest'ultima continui la cottura. Posizionate il dolce con la carta da forno su di un piano di lavoro, spolverizzate con dello zucchero semolato tutta la superficie e con della pellicola foderatela da entrambi i lati. In questo modo la pasta biscotto raffreddandosi tratterrà al suo interno tutta l’umidità che servirà a renderla elastica. Una volta raffreddata non vi resta che farcirla come più vi piace e arrotolatela.
Consiglio:
se volete ottenere una pasta biscotto piu' alta aggiungete al composto una punta di un cucchiaino di lievito.
Tra gli amici delle mie bambine ci sono alcuni che non possono consumare le uova ed allora ho provato a realizzare una versione senza quest' ultime. E così ecco la ricetta, con la quale potrete realizzare ottime crostate o biscotti per la gioia di tutti.
Ingredienti:
200 gr di farina 00,
60 gr di fecola di patate,
130 gr di burro,
60 ml di latte,
50 gr di zucchero a velo,
1 pizzico di sale,
2 cucchiaini di lievito per dolci.
Procedimento:
Procedimento:
per la buona riuscita della ricetta posizionate in una spianatoia la farina, la fecola, lo zucchero, il lievito, formate un incavo e al suo interno mettete il burro a tocchetti ed iniziate a lavorare il composto via via aggiungendo il latte a temperatura ambiente che vi aiuterà ad impastare, continuate cosi' fino a formare un composto liscio ed omogeneo. A questo punto mettete il composto ricoperto con la pellicola trasparente in frigo a rapprendere per 30 minuti, passati i quali prendete la palla frolla, togliete la pellicola e posizionatela nella spianatoia. Tagliate due fogli di carta da forno abbastanza grandi e dopo aver infarinato un po' il foglio a contatto con la spianatoia, metteteci sopra la pasta e dopo averla spolverizzata di farina, ricopritela con il secondo foglio. Lo scopo di tutto ciò? E' quello di evitare che la pasta si attacchi alla spianatoia o al mattarello. Un trucco che permette di ottenere un'ottima sfoglia senza problemi di rottura della pasta. Per poter stendere la pasta nel miglior modo possibile, dovete, utilizzando il mattarello, premere sopra il foglio di carta da forno dal basso verso l'altro e poi far fare alla pasta un giro di 90° e spianare di nuovo e così via fino a che non siete arrivati ad ottenere una sfoglia un po' più grande della tortiera che avete deciso di utilizzare.
Idea pratica:
per essere sicuri della misura, prima di posizionare la sfoglia dentro la tortiera, provate a mettete quest'ultima sopra il foglio. Nel caso in cui la sfoglia non risulti essere più grande, continuate con il mattarello per spianare ancora un po'. Una volta che vi siete assicurati della misura arrotolate la sfoglia con i fogli sul mattarello e posizionate il tutto sopra la tortiera, togliete con delicatezza il foglio superiore e aiutandovi con le dita, fate aderire bene la pasta alla tortiera, sia di lato che sul fondo. Questo metodo e' molto comodo anche perchè facendo cosi, non avete bisogno di imburrare e infarinare la tortiera. Adesso non vi resta che tagliare la pasta in eccesso, che potrete utilizzare per decorare la superficie della crostata. Con l'aiuto del mattarello, passate ripetutamente sopra la pasta utilizzando come piano i lati della tortiera. Mettete da parte la pasta avanzata e con una forchetta decora il bordo, imprimendo su di esso delle incisioni tutt'attorno, premendo leggermente. A questo punto non vi resta che decidere il ripieno della torta e infornarla.
La cottura:
prima però di infornare la crostata, vorrei affrontare con voi il tema relativo alla cottura della pasta frolla, perchè anche questo influisce molto sul gusto della torta. Occorre distinguere tra due metodi di cottura diversi: la cottura della pasta frolla ripiena e quella in bianco. Quest'ultimo tipo si utilizza quando le creme per farcire non sono adatte a sopportare alte temperature. Viene definita in bianco perchè il guscio di pasta frolla deve essere cotto senza farcia. In questo caso, dopo aver steso la pasta sulla teglia, bucherellate la superficie con una forchetta per evitare che durante la cottura nella pasta si formino delle antiestetiche bolle. A questo punto posizionate sopra la pasta cruda un foglio di carta da forno e ricoprilo con dei legumi secchi (tipo fagioli), per far si che durante la cottura la pasta mantenga la forma. A dover di cronaca in commercio esistono delle sfere di ceramica appositamente realizzate per assolvere il compito dei legumi secchi. Mi raccomando non buttate i legumi utilizzati, lasciate che si freddino e riponeteli in un contenitore ermetico, pronti per essere utilizzati tutte le volte che volete. La cottura di questo tipo di preparazione varia a seconda poi della ricetta, in alcuni casi, come nel caso della “crostata alla Nutella“, il guscio va cotto per 15 minuti a 170°, per poi, dopo essere farcita, continuare la cottura per altri 10 minuti circa; oppure come nel caso della “crostata al tiramisù“ il guscio va cotto del tutto e quindi deve rimanere in forno per un po' più di tempo, ma questo sarà un argomento da affrontare nelle singole ricette. Nel caso di cottura invece della pasta frolla farcita, logicamente la torta deve restare in forno tanto quanto risulti necessario per cuocere anche la farcia. Anche in questo caso varia da ripieno e ripieno, comunque non meno di 25 minuti a 180°. Come in tutti i dolci, anche per la pasta frolla vale lo stesso discorso: il forno deve essere sempre acceso in precedenza in modo tale che al momento dell'utilizzo il dolce non subisca sbalzi termici. Logicamente in questo caso il forno dovrà essere acceso al momento dell'inizio della fase dell'assottigliamento della pasta. Per quanto riguarda la scelta dell'utilizzo tra il forno tradizionale o quello ventilato ci sono opinioni discordanti. Personalmente utilizzo per i dolci che devono lievitare sempre il forno statico con la funzione sopra/sotto perchè fa si che il dolce cuocia uniformemente e non si secchi. Utilizzo invece il forno ventilato per cuocere le lasagne o più pietanze insieme come due teglie di biscotti. Ma con il passare degli anni ho imparato che quando si parla di forno non esistono regole precise, quindi il mio consiglio è quello di provare in modo da conoscere meglio il proprio forno.
roprio forno.
Una torta soffice ideale per la colazione
Ingredienti:
250 gr di farina 00,
50 gr di fecola di patate,
50 gr di maizena,
120 gr di zucchero di canna,
1 pizzico di sale,
1 bustina di lievito per dolci,
4 cucchiai di olio di mais,
2 mele grandi
il succo di mezzo limone.
Procedimento:
sbucciate le mele e frullatele, utilizzando un frullatore ad immersione, con il limone, l’olio, lo zucchero ed il sale. Unite poi la farina, il lievito e lavorate con le fruste elettriche per ottenere un composto omogeneo. Versate quindi il composto in una tortiera circolare apribile da 20/22 cm di diametro rivestita con carta da forno leggermente bagnata e ben strizzata, livellate bene ed infornate a 180°a forno già caldo per 30 minuti circa. Quando sarà fredda spolverizzate con un pò di zucchero a velo. Per arricchirla un po' potete farcirla, una volta fredda, con della golosa marmellata, nella torta della foto ho utilizzato un'ottima confettura di albicocche .
Ottime girelle per la colazione preparate senza buro e uova...
Ingredienti:
350 gr di farina 00,
150 ml di acqua,
40 gr di olio di semi di girasole,
50 gr di zucchero
1 pizzico di sale,
8 gr di lievito di birra disidratato.
Ingredienti per il ripieno:
50 gr di zucchero scuro o zucchero di canna,
2 cucchiai di cannella,
60 gr di uvetta.
Ingredienti per la glassa all’acqua:
30 gr di zucchero a velo
acqua.
Procedimento:
in una ciotola setacciate la farina, aggiungete lo zucchero ed il lievito, mescolate bene con cucchiaio ed aggiungete l'acqua tiepida, l'olio ed il pizzico di sale. Mescolate bene e impastate per 10 minuti e se usate l’impastatrice, lavorate il composto con il gancio fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Logicamente la lavorazione a mano sara' un po' più lunga rispetto a quella macchina. Stendete la pasta a forma rettangolare, mescolate lo zucchero bruno o di canna con la cannella e distribuitelo sull’impasto, lasciando 2 cm lungo il bordo per facilitarne la chiusura. Distribuiteci sopra l’uvetta e arrotolate dal lato lungo fino a lasciare la chiusura delle girelle sotto l’impasto. Tagliate le girelle di 2-3 cm di spessore, disponetele su di una teglia ricoperta con carta da forno. Mettete le girelle a lievitare per 2 ore, o fino a quando le girelle saranno raddoppiate di volume. Vi consiglio di posizionarle a lievitare nel forno spento con la luce accesa. Passato il tempo di lievitazione cuocetele a 180° a forno già caldo per 15 minuti. Una volta cotte sfornatele e lasciatele raffreddare coprendole con un canovaccio perché rimangano morbide. Nel frattempo preparate la glassa all’acqua, mettendo in una ciotola lo zucchero a velo, in un pentolino portate ad ebollizione un po' di acqua. Aggiungetela allo zucchero un cucchiaio di acqua alla volta continuando a mescolare fino a ottenere una glassa densa e omogenea. Mettete la glassa in una sac a poche e decoratele a piacere.
Consiglio:
conservate le girelle in un contenitore ermetico.
una ricetta dedicata a chi non puo' mangiare le uova
Ingredienti:
125 ml di acqua
40 gr di burro vegetale
50 gr di farina 00
30 gr di amido di frumento (potete utilizzare anche l’amido di mais o la fecola di patate)
latte
1 pizzico di sale
1 pizzico di curcuma ( facoltativa ha il solo scopo do colorare di giallo i bigne')
1/2 bustina di lievito vanigliato per dolci
Procedimento:
Il procedimento per realizzare i bigne' senza uova è pressoché identico a quello dei bignè “tradizionali”. In un pentolino fate bollire acqua, margarina e 1 pizzico di sale. Quindi aggiungete farina e amido continuando a mescolare finchè la pasta ottenuta non si staccherà dai bordi e si formerà una leggera patina bianca sul fondo. Dovreste sentire una sorta di sfrigolio. Quindi unite la curcuma, il lievito e un po’ di latte a temperatura ambiente tanto quanto vi servira' per rendere il composto morbido, dalla consistenza ideale per essere distribuito con un sac à poche su di una teglia ricoperta con carta da forno. I bigne' devono essere ben distanziati tra di loro perche' durante la cottura si allargano un po' ed infornate il tutto a circa 200° per 1/2 oretta , molto importante e' non aprire il forno per i primi 20 minuti. Una volta cotti, spengete il forno, aprite lo sportello e lasciate i bigne' in forno per 3 minuti circa dopo di che utilizzateli come piu' vi piace farcendoli con crema o se volte potete farcirli con la mousse di tonno o di prosciutto cotto.